Utilizza la navigazione scorrevole per accedere velocemente alle sezioni principali del sito. Premere i tasti CTRL + ALT + 0 per attivare il menù e la tabulazione per navigarlo.
Ministero dell'Economia e delle Finanze
100° anniversario Legge di contabilità generale dello Stato
1923 - 2023: Ricorrono i 100 anni del Regio decreto del 18 novembre 1923, n. 2440
Uffici Centrali di Bilancio presso i Ministeri
Ragionerie Territoriali dello Stato
Ruolo della Ragioneria
Struttura e funzioni
Comunicazione
Biblioteca Luca Pacioli
Previsione
Formazione e Gestione del Bilancio
Vigilanza e Controllo
Monitoraggio
Attività Trasversali
Amministrazioni Pubbliche
Solo Amministrazioni Centrali
Solo Amministrazioni Locali
Per tipologia
Per area
Per anno
Contatti
Supporto all’Utente
I provvedimenti disposti con la legge di stabilità per il 2016 operano in continuità con le politiche già adottate negli anni precedenti e dispongono interventi per l’alleggerimento del carico fiscale sulle famiglie e sulle imprese e misure di stimolo agli investimenti. La manovra è coerente con gli obiettivi programmatici di finanza pubblica contenuti nella Nota di Aggiornamento al Documento di Economia e Finanza 2015 e tiene conto dei margini di indebitamento autorizzati dalle Camere per l’aggiornamento del piano di rientro verso l'Obiettivo di Medio Periodo (MTO), con l’approvazione della Relazione al Parlamento 2015 e la comunicazione del Governo presentata presso la V Commissione della Camera dei deputati.
Complessivamente gli effetti della legge di stabilità determinano un incremento dell’i ndebitamento netto per l’anno 2016 pari a circa 17,6 miliardi, circa 19,1 miliardi nel 2017 e circa 16,1 miliardi nel 2018.
Tra i principali interventi rientra la disattivazione delle clausole di salvaguardia, già previste da precedenti disposizioni legislative, che risulta essere completa per l’anno 2016 e parziale per gli anni successivi. Viene prevista, altresì, una revisione della disciplina sulla tassazione immobiliare sulle famiglie e sulle imprese, si stabilisce dal 2017, la riduzione dell’I RES di 3,5 punti percentuali e si introducono agevolazioni fiscali per favorire gli investimenti in nuovi beni strumentali.
Sono prorogate le disposizioni che consentivano l’esonero contributivo per le assunzioni a tempo indeterminato, si prevede la detassazione delle somme erogate ai lavoratori del settore privato per gli incrementi di produttività e si finanziano interventi per la lotta alla povertà e all’e sclusione sociale. Infine, ulteriori risorse sono destinate al potenziamento e alla promozione della cultura e al rafforzamento della difesa e della sicurezza pubblica.